Motopompa autoadescante per fluidi aggressivi o pericolosi

Fluidi pericolosi e aggressivi in aree aperte o senza elettricità? ecco la soluzione.

motopompa per fluidi pericolosi e aggressiviCome una motopompa autoadescante leggera e versatile può ampliare le possibilità operative nel settore del recupero ecologico. Questo nostro cliente opera in campo ambientale per il recupero ed il trattamento di reflui e fluidi pericolosi derivanti da processi industriali. Già possessore di una elettropompa autoadescante peristaltica Hose Carrier destinata ad operare per lo stesso scopo, ci sottopose l’esigenza di possedere una motopompa autoadescante a benzina per svincolarsi dalla necessità di disporre di tensione di rete elettrica per applicazioni in campo aperto o di emergenza in aree non servite dalla rete elettrica o troppo distanti dalla stessa. Sebbene in un primo tempo l’azienda utilizzasse un normale gruppo elettrogeno per situazioni di questo tipo, la necessità di una motopompa si fece impellente. Realizzammo allo scopo due motopompe specificamente immaginate per situazioni di questo tipo.

Partendo da una pompa HCP 35 ideale per prestazioni e dimensioni, abbiamo realizzato una trasmissione dotata di un riduttore selezionato per operare con la velocità tipica dei veloci motori a benzina attuali, abbinata ad uno speciale giunto in grado di potere consentire la partenza del motore termico svincolandolo da carico di trascinamento della pompa. Una volta partito il motore, basta agire sull’acceleratore per impegnare la pompa e ottenere nello stesso tempo una variazione di giri tale da consentire alla pompa Hose Carrier la tipica variabilità richiesta per adattarsi a fluidi di viscosità differente che potrebbero presentarsi nelle varie occasioni.

Una sola motopompa è adatta a tutti i fluidi pericolosi più comuni.

La possibilità di disporre di membrane tubolari in mescole differenti consente di ampliare la compatibilità della pompa con la maggior parte dei fluidi ed i reflui destinati ad essere recuperati dall’azienda per il successivo trattamento. L’intero gruppo è stato allestito in una gabbia in tubo di acciaio dotata di maniglie ripiegabili e occhioni per il sollevamento in modo da poter garantire una adeguata protezione alla pompa durante le “brusche” necessità di impiego operativo. Il risultato è una unità pratica leggera ed economica, dotata di un pratico motore a benzina, perfettamente adatta ad essere impiegata per recuperi di fluidi pericolosi e reflui di varia natura, dubbia composizione e varia densità, con o senza sospensioni in soluzione.

Da tre anni questa motopompa autoadescante da il suo contributo operativo alle finalità dell’azienda rendendo possibile un ulteriore ampliamento della offerta dei servizi proposti dall’azienda. I costi di manutenzione e gestione sono così contenuti che non si è reso ancora necessaria la sostituzione di alcuna delle diverse membrane tubolari di prima dotazione.

Maggiori informazioni sulle:  Motopompe Hose Carrier

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Come pompare con facilità fluidi densi e viscosi.

Pompe peristaltiche per fluidi molto viscosi.

pompa peristaltica per fluidi densi e viscosi100.000 cps, fino a questo valore può arrivare la viscosità dei fluidi che questo nostro cliente, operante nel settore alimentare, deve trasferire stagionalmente dal reattore ai contenitori predisposti per le successive lavorazioni. L’operazione veniva svolta con pompe a girante flessibile di grandi proporzioni con risultati molto deludenti e costi di esercizio molto elevati. I trasferimento di prodotti poco densi e viscosi non generava ovviamente problemi, ma al crescere della viscosità, difficoltà, inefficienze, e costi di gestione elevati, raggiunsero un livello non più sostenibile. La crescente viscosità dei prodotti generava grande discontinuità di afflusso in aspirazione alle pompe, causando spesso la distruzione della girante e della tenuta meccanica di tutte le pompe disponibili.

Sorvolando sui tempi di processo lunghissimi, sommati a quelli di pulizia, ripristino e manutenzione continua delle varie pompe. Il responsabile tecnico dell’azienda nell’intento di ricercare una soluzione razionale al problema, espose il caso a diversi produttori, proponendo loro un campione del prodotto più difficile per verificarne la trasferibilità. Nessuno propose una soluzione,  100000 cps sono un limite per quasi tutti. Noi si, fatti i nostri opportuni test, Con le nostre pompe potevamo eliminare definitivamente i problemi di questa azienda.

La soluzione giusta per fluidi molto densi.

Ora, una pompa peristaltica HCP 50 dotata di particolari accessori ha soppiantato le precedenti pompe nelle operazioni di aspirazione e travaso. La nostra pompa è dotata di sistema di vuoto incrementato e di quadro inverter per la gestione della variazione di velocità. La possibilità di variare la velocità consente l’adattamento della capacità pompante alle caratteristiche della maggior parte dei fluidi meno problematici. Con i pochi fluidi ad elevatissima viscosità, il sistema di vuoto incrementato permette di ottenere l’efficacia di aspirazione richiesta, necessaria per operare con i prodotti molto densi e viscosi (fino a 100000 cps).

La possibilità di realizzare un vuoto del 95% e la capacità di mantenerlo stabile anche in caso di funzionamento a vuoto e ha diverse velocità consente alla HCP 50 di soddisfare le richieste del cliente. I costi di eserciziario molto modesti e l’efficacia nel funzionamento hanno consolidato la fiducia di questo nostro cliente verso le nostre pompe. Possiamo aspettarci l’introduzione di qualche altra macchina in futuro

Maggiori informazioni sulla pompa : HOSE CARRIER HCP 50

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Pompe peristaltiche in acciaio inox

Acciaio inox? quando utilizzare pompe peristaltiche in acciaio inox.

pompe peristaltica in acciaio inossidabile inox 304 - 316, www.peristalticpumps.it pompe peristaltiche Pompe peristaltiche in acciaio inox per applicazioni difficili. Se c’è una particolarità che in assoluto distingue le pompe peristaltiche dalle altre in generale, è la caratteristica di essere “contactless”, senza contatto fisico tra il fluido pompato e gli organi meccanici della pompa. Il fluido trattato rimane interamente contenuto nella membrana tubolare. Questa particolarità, esclude di fatto, che per realizzare la pompa debbano essere necessariamente utilizzati materiali compatibili con il liquido da trattare come inevitabilmente accade per tutti gli altri tipi di pompe.

Per quale scopo si utilizza una pompa peristaltica in acciaio inox, e quali vantaggi se ne ricavano?

Essenzialmente non molti, non ci sono vantaggi realmente concreti tali da fare la differenza tra una pompa comune ed una realizzata interamente in acciaio inossidabile.
E’ possibile fare considerazioni di tipo più ampio e diverso dalla ricerca di uno scopo “funzionale”.
Possiamo prendere in esame l’ambiente dove la macchina deve essere applicata, le caratteristiche ambientali potrebbero comunque risultare chimicamente aggressive, pertanto, anche la pompa ne subirebbe “passivamente” le conseguenze.
Altre situazioni ambientali richiedono livelli di pulizia molto alti, potere intervenire  rapidamente sulle macchine in modo semplice ed efficace garantisce i livelli sanitari richiesti da queste situazioni. Settori come quello alimentare, farmaceutico e cosmetico sono l’esempio più comune nei quali deve essere garantito il massimo livello di pulizia diretta e indiretta. Non a caso in questi casi, intere macchine e linee produttive sono realizzate utilizzando acciaio inossidabile in notevoli quantità.

Altri criteri che possono determinare la scelta di utilizzare pompe peristaltiche in acciaio inox potrebbero essere più soggettivi. A volte il cliente utilizzatore, sceglie una pompa peristaltica in acciaio inossidabile per rendere più semplice possibile il normale processo di gestione e manutenzione della macchina, avendo la garanzia della massima resistenza agli agenti atmosferici o ambientali a partire dalle componenti strutturali della pompa. E’ possibile affermare che una macchina realizzata in acciaio inossidabile rende molto più semplice le operazioni di pulizia più intense ed accurate (come ad esempio lavaggio in pressione e vapore), oppure facilita l’utilizzo e la gestione della macchina nei casi più ambientali più estremi, caratterizzati da livelli di manutenzione sommaria e sbrigativa o al contrario, molto frequenti ed  intensi.

A ben vedere ci sono motivi che rendono la scelta di utilizzare una pompa interamente in acciaio inossidabile  sostanzialmente obbligatoria.

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Recupero Carboni esausti per rigenerazione.

Scopo della applicazione: aspirazione e recupero carboni esausti di filtri.

pompe HCP 50 per recupero e rigenerazione carboni esausti, www.peristalticpumps.it pompe peristaltiche pompa peristalticaNuovo metodo per recupero in aspirazione di carboni esausti contenuti nei filtri per acqua. Attiva nel campo ambientale ed in particolare in quello del recupero di fluidi e reflui vari, una importante azienda aveva la necessità di dotarsi di una pompa idonea ad un particolare servizio di imminente introduzione, il recupero dei carbone esausto contenuti nei filtri per acqua di grandi proporzioni. Il carbone, una volta esaurito, può essere facilmente rigenerato per essere riutilizzato.

Generalmente, il recupero del carbone esausto viene eseguito movimentandolo con acqua, inviandolo cioè, in forma di sospensione acquosa, con l’ausilio di pompe, eiettori, tubazioni etc. ad un camion appositamente attrezzato per il drenaggio dell’acqua di movimentazione. Questa metodologia richiede mezzi particolarmente attrezzati, pompe centrifughe autoadescanti ed un considerevole apporto di acqua. Incuriositi dalle caratteristiche di funzionalità delle pompe Hose Carrier, i titolari di questa azienda vollero sperimentare delle modifiche nel processo di recupero del carbone al fine di renderlo più efficiente.

Si dotarono in principio di una pompa Hose Carrier con la quale fu affinato il processo di recupero del carbone con una metodologia diversa che non richiedeva più grandi quantità di acqua e attrezzature idrauliche particolari, riducendo sensibilmente i tempi di servizio e rendendolo molto più semplice per l’operatore. Con l’introduzione della pompa peristaltica HCP 50 è stato possibile aspirare una miscela di acqua e carbone con proporzioni incomparabilmente più alte rispetto a quelle possibili con la pompa autoadescante centrifuga precedentemente usata, inoltre la pompa peristaltica HCP 50 si adesca a secco e sviluppa un vuoto molto superiore a quello della pompa abitualmente in uso, incrementando notevolmente la capacità di aspirazione di masse fluide più addensate a causa della minor percentuale di acqua in soluzione.

Verificata sul campo l’efficacia del nuovo metodo, alla prima HCP 50 ne è seguita in breve tempo una seconda, e dopo circa un anno altre due HCP 50 sono entrate in servizio, Oggi, quattro unità lavorano pienamente destinate a questo unico servizio con un consumo medio di una membrana tubolare ogni due anni.

Per maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 50

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Pompe per aspirazione e trasferimento del distaccante e dei lubrificanti per stampi da pressofusione.

Scopo applicazione: Recupero e ricircolo del distaccante per pressofusione.

pompa peristaltica HCP 65 per aspirazione distaccante pressofusione, www.peristalticpumps.it pompe peristaltiche pompa peristaltica

Una azienda appartenete ad un importante gruppo operante nella produzione di getti in pressofusione di alluminio, necessitava di un sistema razionale per la gestione ed il recupero del distaccante da pressofusione, e dei lubrificanti impiegati nelle fasi di stampaggio dei componenti fusi. Ogni macchina possiede una vasca di raccolta per il distaccante, che sebbene abbia una dimensione di pochi centimetri di altezza, può tuttavia contenere diverse centinaia di litri di sostanze contaminate da recuperare e trattare. Ogni vasca era dotata di una pompa sommergibile di tipo convenzionale. Naturalmente, dato che l’altezza della vasca di raccolta è di pochi centimetri, venivano utilizzate pompe sommergibili per acque pulite per ottenere un livello di aspirazione più basso possibile, ovviamente, l’idraulica di tali pompe, non è adatta al trasferimento di fluidi contaminati e con sostanze solide in sospensione. Inoltre, la pompa funzionava gran parte del tempo con il motore in aria, senza raffreddamento. Questo tipo di impiego ha provocato l’inevitabile distruzione di un grande numero di pompe sommergibili. I crescenti costi e le continue incertezze funzionali hanno reso necessario il totale ripensamento del processo di recupero e trattamento del distaccante per pressofusione.

Tra le varie soluzioni disponibili, fu scelto di realizzare un impianto nuovo che prevedeva l’utilizzo di una pompa peristaltica Hose Carrier HCP 5.0 che aspira in modo centralizzato, da un apposito collettore dotato di tubazioni predisposte in ogni singola vasca di raccolta del distaccante, la grande capacità di aspirazione della pompa HCP 50 avrebbe prodotto il vuoto all’interno del collettore ogni volta che si fosse reso necessario svuotare una vasca, sarebbe bastato aprire l’apposita valvola predisposta. L’impianto è stato realizzato in occasione della fermata estiva ed è regolarmente entrato in funzione alla riapertura dell’attività produttiva. La soluzione adottata ha prodotto immediatamente notevoli effetti positivi. Non solo la  HCP 50 era in grado di produrre un grande effetto aspirante, si rese anche  possibile aspirare le sospensioni solide che per loro natura non si riusciva a trattare con le pompe sommergibili. Naturalmente la pompa e non risente di un eventuale funzionamento a secco o discontinuo. Segnaliamo anche, che tra il punto di aspirazione più lontano, ed il punto dove è collocata la pompa, c’è una distanza di oltre 150 metri e sei metri di quota. Il costo di gestione della pompa è di una membrana tubolare all’anno, davvero trascurabile.

In occasione di un definitivo ripensamento dell’impianto, verificata sul campo la validità della soluzione prescelta per l’aspirazione del distaccante, sono state introdotte alcune pratiche automazioni al sistema dei collettori in aspirazione. La pompa peristaltica HCP 5.0 è stata sostituita con la più grande HCP 6.5 a velocità variabile dotata di inverter integrato con l’automazione prevista per l’impianto definitivo.

La “vecchia” pompa peristaltica HCP 50 (di soli due anni) asservirà all’impianto di trattamento del distaccante per pressofusione  in fase di implementazione, ed al recupero ed il trasferimento delle sostanze fangose prodotte durante il processo produttivo.

Per maggiori informazioni sulla pompa Hose Carrier HCP 6.5

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