Pompe autoadescanti per liquidi abrasivi.

Le pompe autoadescanti per liquidi abrasivi Hose Carrier sono la soluzione ideale per il pompaggio di fluidi abrasivi contenenti alte percentuali solide di carboni attivi. Questo tipo di pompa, offre numerosi vantaggi rispetto ad altre tipologie, soprattutto quando si tratta di gestire liquidi particolarmente difficili e meccanicamente aggressivi.

Come dimostra la recente applicazione che ha previsto la sostituzione di una coppia di pompe monovite, destinate alla distribuzione di una soluzione a base di carboni attivi necessaria alle operazione di depurazione di effluenti gassosi e aggressivi da un impianto di trattamento fumi.

Le pompe peristaltiche autoadescanti Hose Carrier, sono in grado di gestire liquidi contenenti particelle abrasive senza subire danni. Questo grazie alla particolare struttura della pompa, che prevede l’uso di un tubo flessibile in elastomero che viene premuto e rilasciato continuamente da una coppia di rulli. Il liquido viene quindi spinto in avanti nel tubo senza entrare mai in contatto con le parti metalliche della pompa, rendendone così impossibile l’usura.

Le pompe monovite di prima installazione hanno sempre sofferto di una frequente usura delle componenti essenziali, statore e rotore, a causa della incostante affluenza di liquido, esponendo la pompa ad un frequente funzionamento intermittente, assolutamente lesivo per questo tipo di macchina, che, pur essendo autoadescante non può garantire un servizio prolungato in caso di occasionale funzionamento a vuoto.

pompe autoadescanti per liquidi abrasivi? Una proposta alternativa e molto efficace:

Le pompe peristaltiche autoadescanti Hose Carrier sono particolarmente efficaci nell’autoadescamento. Questo significa che sono potenzialmente in grado di aspirare il liquido dal serbatoio di alimentazione anche quando questo si trova a una distanza elevata rispetto alla pompa stessa. Nessuno mai progetterebbe una installazione di questo tipo se non ci fossero delle ragioni concrete. Tuttavia, la potenzialità di aspirazione delle pompe Hose Carrier è tale da consentire modalità di impiego impossibili da raggiungere per le pompe monovite.pompe autoadescanti per liquidi abrasivi

Del tutto insensibili alla eventuale marcia a secco, nella nuova installazione non subiranno minimamente i problemi che hanno afflitto le precedenti pompe per decenni. La grande  resistenza delle pompe autoadescanti per liquidi abrasivi Hose Carrier è garantita dalla membrana tubolare in elastomero rinforzato ad alto spessore di lunga durata.

Tale componente, costituisce inoltre l’unico elemento di usura della pompa, è può essere facilmente sostituito in sito, senza neppure dovere rimuovere le tubazioni di linea . Facile immaginare l’enorme risparmio economico rispetto le precedenti pompe monovite che richiedevano l’intero smontaggio dal sito di lavoro, il trasferimento in officina, il completo smontaggio e la sostituzione dei 3 componenti principali, statore, rotore, tenuta, per poi dovere essere reinstallate in sito con la procedura inversa. A conti fatti, non sono spese da poco.

Le due pompe HCP 25 potranno operare con efficienza e praticità certamente largamente superiori.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 25

Pompe per dosaggio flocculanti

Dosaggio flocculanti polimerici, pompe ideali allo scopo.

Le pompe per dosaggio flocculanti polimerici a membrana tubolare Hose Carrier di nostra produzione, si stanno ritagliando uno spazio sempre più importante nel mondo del trattamento delle acqua reflue derivanti da processi industriali di varia natura.

Molti impiantisti ed installatori si stanno rendendo conto che seguire schemi rigidi e tradizionali, è una via comoda ma non sempre evita problemi. Ogni tanto accade che qualcuno si fermi a ragionare, giusto un attimo, e decine di anni di convinzioni ed abitudini (sbagliate) crollino, lasciando finalmente spazio a soluzioni sensate, semplici, e da sempre sotto gli occhi di tutti e  mai considerate.

Nel dosaggio di flocculanti e coagulanti per il trattamento di acque reflue, da sempre si usano pompe a membrana tradizionali, Pneumatiche o elettromeccaniche che siano. Bene, se il prelievo del prodotto avviene soprabattente, viene spesso inserita una valvola di fondo con lo scopo di migliorare la fase di aspirazione delle pompe a membrana tradizionali.

L’evidente e scontato risultato che ne consegue, è che in presenza di flocculanti e coagulanti, la valvola di fondo in breve tempo tenderà a bloccarsi innescando una gran quantità di seccature e malfunzionamenti che richiedono costosi e frequenti interventi di smontaggio e pulizia della linea e delle pompe.

I progettisti propongo gli impianti costantemente sempre con gli stessi schemi, spesso errati e senza senso, copiandosi uno con l’altro senza minimamente pensare a reali soluzioni alternative funzionali , tanto poi, i problemi saranno ribaltati sapientemente, e ad onere, sul cliente finale, mascherando scelte dubbie, con normali costi di conduzione.

Fortunatamente le cose stanno cambiando, e qualcuno uscendo da schemi e consuetudini cerca di risolvere problemi, ed è cosi che ci si accorge che mettere una valvola di fondo ad una pompa che dovrebbe essere auto-adescante non ha molto senso, e soprattutto che se un fluido può potenzialmente creare problemi di incollaggio o otturazione al sistema valvolare, forse una pompa dotata di valvole come la pompa a membrana tradizionale,  non è la scelta più sensata. Da qui a considerare altre alternative nel caso delle pompe per dosaggio flocculanti, il passo è breve.

Un esempio concreto:

pompe per flocculanti polimerici

Di recente abbiamo sostituito la solita e fallace pompa a membrana elettromeccanica che da anni creava problemi fatti passare per “normale amministrazione” ad un nostro cliente attivo in nel campo della lavorazione del vetro. Il tutto è avvenuto sotto il diretto controllo del produttore ed installatore originale dell’impianto. La pompa fa parte di un gruppo di tre pompe sostituite nel tempo il cui successo operativo è imputabile al fatto che le pompe pompe per dosaggio flocculanti  Hose Carrier sono autoadescanti a secco con valori di vuoto prodotto fino al 95%, non dispongono di valvole, pertanto non possono subire blocchi operativi o malfunzionamenti, come quelli regolarmente presenti con le precedenti pompe a membrana tradizionale. Inoltre in caso di fermata le pompe Hose Carrier essendo reversibili in linea, possono rispedire il fluido di lavoro in aspirazione in modo da lasciare la linea pulita e priva del rischio di sedimentazione e occlusione, condizione necessaria per una pronta ripartenza senza problemi.

Memore dell’eccellente comportamento delle precedenti installazioni delle nostre HCP 15 fatta diversi anni fa, l’impiantista che sta occupandosi della estensione dell’impianto,  utilizzerà solo pompe a membrana tubolare Hose Carrier al posto delle tradizionali pompe a membrana elettromeccaniche di prima installazione.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 15

Pompe per fluidi abrasivi

Grandi quantità di abrasivo nei fanghi reflui?

Con l’evoluzione della tecnologia si risolvono molti problemi, ma crescono anche le sfide per le macchine più tradizionali e diffuse come le pompe in generale e nello specifico le pompe per fluidi abrasivi

Il taglio a getto d’acqua o waterjet cut si è rapidamente imposto negli attuali processi produttivi per i notevoli vantaggi che può offrire. La tecnologia di per se è molto semplice: Un getto d’acqua a elevata pressione mosso da una logica di controllo CNC, può tagliare vari materiali particolarmente duri con grande facilità e notevole precisione. Il principio è molto simile a quella del taglio laser ma meno complesso, più ecologico e relativamente meno costoso.

Vi è da notare che con il taglio a getto d’acqua è possibile tagliare qualsiasi materiale, operazione impossibile per il taglio laser, inoltre, con il taglio all’acqua non si genera calore scongiurando quindi possibili deformazioni o modificazione del materiale.

Questo spiega il rapido successo di questa notevole tecnologia. Resta però un aspetto non considerato in modo adeguato. Come qualsiasi processo industriale, anche il taglio waterjet produce materiale residuale che deve essere asportato e smaltito. Tale materiale è di fatto un fango incredibilmente abrasivo ed estremamente dannoso per molte pompe non specifiche per fluidi abrasivi.

Cosa sono questi fanghi? e perché sono micidiali e perché richiedono pompe per fluidi abrasivi molto specifiche?pompe per liquidi e fluidi abrasivi

Nel taglio waterjet, un getto d’acqua ad alta pressione è sufficiente per tagliare metalli più teneri, per i materiali più duri e compatti, è necessario aggiungere un abrasivo che viene proiettato ad alta velocità dal getto di acqua stesso. Tipicamente vengono usate miscele di sabbie silicee come additivo di taglio. Durante le operazioni di taglio si formerà un refluo composto da una miscela di acqua, particolato derivante dalla erosione del materiale tagliato, ed ovviamente il media di taglio stesso. Questa miscela abrasiva viene raccolta di continuo nella vasca di taglio della macchina stessa. Il refluo deve essere successivamente pompato ad un impianto di separazione o filtrazione per estrarre l’acqua che tornerà eventualmente in riciclo. Ed è qui che entra in gioco la pompa per fluidi abrasivi Hose Carrier. Questa pompa è in grado di resistere alla combinazione di elementi che probabilmente compongono quello che è il fluido più abrasivo in assoluto. Nessuna pompa centrifuga o volumetrica di altro tipo è in grado di aspirare con grande forza la miscela di fango e nello stesso tempo resistere a lungo alla sua incredibile azione erosiva.

Sempre più diffusamente le pompe per fluidi abrasivi come la nostra pompa Hose Carrier HCP 35, trovano collocazione nelle aziende che operano nel campo del taglio all’acqua, proprio per il recupero e l’allontanamento dei fanghi reflui derivanti dalla lavorazione grazie alle caratteristiche uniche che solo questa pompa può garantire come:

  1. Altissima capacità di vuoto necessaria per l’aspirazione dei fanghi.
  2. Massima resistenza alla grande abrasività del prodotto pompato.
  3. Semplicità di uso incomparabile in confronto ad altre pompe.
  4. Economicità di gestione con manutenzione praticamente inesistente ed in ogni caso semplice e veloce.
  5. Lunga durata operativa.
  6. Insensibilità alla eventuale marcia a vuoto.

Queste sono solo alcune caratteristiche che distinguono la pompa Hose Carrier HCP 35 da qualsiasi altra soluzione di pompaggio.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 35

 

 

 

Pompa per fango termale

Pompa per fango termale, un occhio al passato:

In una recente applicazione, abbiamo sostituito un vecchia e venerabile pompa per fango termale del tipo a  membrana convenzionale, sempre da noi prodotta fino a un decennio fa.

La fangoterapia è un trattamento medico e estetico ,ampiamente utilizzato nelle terme e nei centri benessere del nostro paese. Uno degli aspetti legati a questa pratica, è la produzione di fanghi per l’esercizio termale, e secondariamente, il relativo trattamento ecologico dei fanghi di lavaggio che si generano normalmente nel ciclo funzionale.

A questo storico cliente, abbiamo sostituito una nostra venerabile ma ormai vetusta elettropompa a membrana tradizionale, sempre da noi realizzata oltre 40 anni fa, con una recente pompa per fanghi termali a membrana tubolare tipo Hose Carrier HCP 50.

Questa pompa,  è stata sviluppata per sostituire le vecchie elettropompe a membrana tradizionali ormai del tutto obsolete.

Una soluzione più moderna ed efficiente:pompa per fango termale hcp 50

Offrendo una capacità di aspirazione molto superiore, la pompa per fanghi termali Hose Carrier HCP 50 è stata progettata specificamente per la gestione di fanghi industriali più difficili in generale, facilmente si adatta ad operare con i ben più semplici fanghi di lavaggio generati dalle normali operazioni di fangoterapia.

Grazie alla tecnologia avanzata della sua membrana tubolare rinforzata, è in grado di aspirare e trasferire i fanghi con una efficacia molto superiore alla pur ottima ma datata elettropompa a membrana tradizionale.

Inoltre, la pompa a membrana tubolare Hose Carrier HCP 50, offre molti altri vantaggi rispetto alle vecchie pompe a membrana tradizionali. Ad esempio, è molto più facile da installare e mantenere, grazie al suo unico elemento di usura previsto, la membrana tubolare. La vecchia pompa a membrana era dotata di più componenti soggetti ad usura, come le valvole complete di sedi e la membrana tradizionale. Nella nuova pompa per fanghi termali Hose Carrier, le operazione di manutenzione sono molto semplificate, non è richiesto lo smontaggio totale della pompa, neppure le tubazioni di linea devono essere rimosse.

La nuova pompa a membrana tubolare Hose Carrier HCP 50 offre molti vantaggi per le terme e i centri benessere che utilizzano il trattamento di  fangoterapia. Grazie alla sua capacità di aspirazione superiore, la pompa è in grado di ridurre i tempi di trasferimento e di gestione dei fanghi di lavaggio, garantendo un trattamento più efficiente e veloce dei fanghi reflui. Inoltre, la sua facile installazione e ridotta manutenzione, la rendono una soluzione ideale per gli impianti di fangoterapia di ogni dimensione.

In conclusione, la pompa per fanghi termali a membrana tubolare Hose Carrier HCP 50 rappresenta una soluzione innovativa e altamente efficace per la gestione dei fanghi termali generati dalle operazioni di fangoterapia. Grazie alle sue superiori caratteristiche di aspirazione e trasferimento, la pompa è in grado di garantire un servizio più veloce ed efficace, riducendo i tempi e i costi per il trattamento e lo smaltimento dei fanghi di lavaggio.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 50

Pompe per schiume e surnatanti

Pompe per schiume galleggianti.pompe per schiume Hose Carrier HCP 25

La formazione di schiume negli impianti di depurazione può rappresentare una vera e propria sfida per gli operatori del settore, in quanto tali fenomeni possono causare problemi nel processo di depurazione e compromettere l’efficienza dell’impianto. Per questo motivo, esistono diverse strategie e tecniche per la rimozione delle schiume nei sistemi di depurazione, tra cui l’utilizzo di pompe per aspirazione di schiuma e surnatanti.

La schiuma che si forma negli impianti di depurazione può essere causata da una serie di fattori, tra cui l’eccessiva aerazione, la presenza di sostanze organiche, di prodotti chimici e detergenti, oppure di gas come l’azoto. La schiuma può accumularsi nei sedimentatori o negli impianti di filtrazione, causando rallentamenti o addirittura l’arresto del processo di depurazione.

Per evitare questi problemi, esistono diverse tecniche per la rimozione delle schiume. Ad esempio, è possibile utilizzare antischiuma, sostanze che consentono di eliminare la schiuma e di prevenire la sua formazione. Tuttavia, l’utilizzo di tali prodotti può avere un impatto negativo sulla qualità delle acque, pertanto sono considerati una soluzione temporanea.

Una delle tecniche più efficaci per la rimozione delle schiume è l’utilizzo di pompe per schiume. Queste speciali pompe, sono in grado di aspirare e trasferire i fluidi senza entrare in contatto con essi, possono essere utilizzate per rimuovere la schiuma accumulata negli impianti di depurazione. La pompa per schiume crea una pressione negativa all’interno del tubo, che aspira la schiuma e la convoglia verso l’area di accumulo o di smaltimento.

L’utilizzo di pompe per schiume  consente di eliminare la schiuma in modo selettivo, senza interferire con il processo di depurazione e senza causare impatti negativi sulla qualità dell’acqua. Inoltre, grazie alla loro capacità di aspirare e trasferire fluidi ad alta viscosità, queste pompe possono rimuovere la schiuma anche in presenza di fanghi attivi, senza compromettere la qualità del processo di depurazione.

Le schiume devono essere trasformate in un liquido pompabile

Inoltre, l’utilizzo di pompe per schiume e surnatanti Hose Carrier consente di ridurre il rischio di ostruzioni o blocchi nel sistema di depurazione. Grazie al loro funzionamento sicuro senza che si verifichino danni per il funzionamento continuo sulla componente gassosa caratterizzata do  pochissima presenza di liquido.

A tal scopo una pompa Hose Carrier HCP 25 interviene nel processo di depurazione di una azienda agroalimentare proprio per eliminare le fastidiose schiume che si formano durante il processo di depurazione, trasferendole dove possibile o letteralmente smontandole, eliminando la parte gassosa della schiuma, trasformandola in un fluido liquame da trasferire con semplicità.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 25