Aspirazione olio esausto, pompe per impieghi intensivi.

Manutenzione in condizioni critiche. pompe per aspirazione olio esausto

Aspirazione olio esausto in situazioni  “estreme”. Una importante impresa impegnata nei servizi di manutenzione di grandi impianti siderurgici, navali ed industriali, si è trovata spesso in difficoltà in alcune normali operazioni di manutenzione tanto frequenti quanto banali come la sostituzione dell’olio di macchinari e complessi meccanici presenti nei siti produttivi della propria clientela.

L’operazione di sostituzione dell’olio esausto è un evento che si verifica ovviamente con grande frequenza. Sebbene sia una operazione del tutto banale, quando si interviene su macchinari dove i quantitativi di olio sono rilevanti le cose cambiano.

A volte l’aspirazione dell’olio esausto diventa complicata proprio per la notevole contaminazione dello stesso considerando l’ampia presenza di morchie e particolato solido metallico incluso nel lubrificante.

Anche la collocazione dei macchinari può fare insorgere problemi non indifferenti, carri ponte, torri eoliche, gru e dispositivi di sollevamento spesso si trovano in punti molto elevati e scomodi, alcune casse di riduttore possono contenere centinaia di litri di olio, in questi casi un semplice rabbocco o la sostituzione dell’olio esausto diventa un problema.

Sul mercato sono disponibili diversi dispositivi e pompe per aspirazione olio esausto, ma sono tutti pensati per impieghi modesti o per impieghi professionali piuttosto limitati come quelli diffusi nell’ambito della autotrazione. Spesso questi dispositivi sono realizzati con pompe elettriche o pneumatiche, non in grado di resistere ad un uso davvero intenso con liquidi fortemente contaminati. Anche la capacità di aspirazione di tali sistemi è piuttosto scarsa, quasi sempre le pompe impiegate non sono in grado di funzionare a vuoto o ad intermittenza se non per pochi minuti. Tutte in ogni caso si deteriorano rapidamente per il semplice e normale utilizzo, anche se corretto.

Arrivata a noi dopo qualche ricerca e soprattutto molti tentativi fallimentari, Abbiamo proposto a questa azienda una nostra pompa Hose Carrier HCP 20, normalissima, semplicemente dotata di inverter integrato per la regolazione della velocità e del senso di rotazione.

Aspirazione olio esaurito con facilità

Con questa semplicissima soluzione, i tecnici manutentori hanno potuto finalmente migliorare considerevolmente l’efficienza dei loro processi manutentivi legati alla aspirazione olio esausto e contaminato. La pompa può aspirare dall’alto dal basso, può essere collocata nelle vicinanze, se le condizioni idrauliche lo consentono anche a grandi distanze, si adesca a secco, non subisce danno alcuno per funzionamento a vuoto, non ha problemi di usura se il fluido è fortemente contaminato da particolato abrasivo, è addirittura reversibile in linea per regolare con precisione i livelli nei vari serbatoi.

Ovviamente la pompa può trasferire anche l’olio fresco a distanze o altezze notevoli, a patto che venga pulita preventivamente, operazione semplice, realizzabile in pochi minuti senza necessità di smontaggio alcuno.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20

Pompe affidabili per controllo remoto

Perché le pompe peristaltiche possono essere la soluzione migliore per il monitoraggio remoto nelle applicazioni di campionamento di acque reflue.

Il monitoraggio delle acque reflue è sempre più importante nel contesto della green economy per garantire il controllo di qualità di fluidi e reflui.Ma è anche necessario limitare i costi di gestione mediante l’uso di processi automatizzati di recupero e gestione di dati tipicamente forniti dagli impianti ad alta tecnologia e a basso impatto ambientale. Il controllo remoto delle pompe ne è componente essenziale e la selezione di pompe affidabili, una inevitabile necessità.pompe peristaltiche affidabili per controllo remoto e monitoraggio

La selezione di pompe affidabili adatta al monitoraggio remoto nelle operazioni di campionamento può essere problematica, in particolare se i contaminanti non sono sempre noti. I fanghi costituiti da un elevato contenuto di secco intaserebbero molti modelli di pompe sia centrifughe che volumetriche. Il funzionamento a secco è ipotesi da considerare nel caso non vi sia il controllo visivo diretto sulla pompa da parte dell’operatore. Alcuni progetti di impianto possono anche richiedere dispositivi di protezione per pompe e macchinari certamente costosi e spesso tutt’altro che infallibili.

Le pompe peristaltiche HOSE CARRIER sono ben collaudate in molte applicazioni industriali, ma quali vantaggi può portare l’uso di una pompa peristaltica HOSE CARRIER al processo di campionamento delle acque reflue, in una applicazione che preveda il controllo remoto?

Bassa manutenzione: nella pompa è presente una singola parte soggetta a usura, il tubo flessibile (o membrana tubolare) , che può essere facilmente sostituito senza l’uso di strumenti speciali direttamente in sito in pochi minuti senza dovere rimuovere la pompa dall’impianto.

Affidabilità: – Le pompe possono funzionare in assenza di fluido senza danni. Funzionano in modo perfetto con fluidi a varia viscosità. Sono autoadescanti, possono essere montate sopra il livello del fluido evitando rischi di contaminazione e pericolo per l’ambiente e gli operatori addetti alla manutenzione.

Versatilità: le pompe peristaltiche HOSE CARRIER possono essere utilizzate per una varietà di fluidi, dall’acqua ai fanghi abrasivi e con sospensioni. La resistenza all’attacco di sostanze chimiche è molto elevata.

Pompe peristaltiche affidabili per controllo remoto nel campionamento di acque reflue h24:

Un cliente ci contattato con la richiesta di campionare a distanza acque reflue 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. L’applicazione prevede il campionamento di acque reflue in pozzi con livello dinamico molto variabile, con alta probabilità di funzionamento a secco, e potenziale presenza di sospensioni solide di varia natura.

A causa della lontananza dei luoghi di prova, il cliente ha la necessità di controllare a distanza la velocità ed il senso di rotazione della pompa tramite inverter in modo da poter prontamente intervenire in caso di blocco in aspirazione avviando una controrotazione.

E’ stato avviato un test con un pompa HOSE CARRIER HCP 15 per verificare la funzionalità del sistema, nell’intento di completare il progetto con altre pompe peristaltiche affidabili, che verranno già fornite complete di inverter per il controllo remoto della direzione e della velocità di rotazione. La particolare  sonda di controllo integrità della membrana tubolare  consentirà all’operatore di conoscere l’efficienza della pompa tramite il controller PLC installato .

Al momento, la pompa sta compiendo perfettamente il proprio lavoro con grande soddisfazione del cliente che può prevedere di procedere nel proprio progetto con ampia sicurezza, e costi di gestione davvero molto bassi.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP15

Pompe per filtrazione olio contaminato.

Filtrazione olio. La pompa  giusta, argomento spesso sottovalutato.

Abbiamo notato che in pratica quasi tutti i produttori di sistemi di aspirazione e filtrazione di olio ed emulsioni, risparmiano più possibile proprio su dei componenti deputati a fare un lavoro molto importante, le pompe per filtrazione olio contaminato.

Pompe autoadescanti per filtrazione olio contaminatoSpesso i nostri clienti sono dotati di sistemi di recupero e filtrazione olio di ottima marca, pare che funzionino in modo eccellente, senza problema alcuno, tranne la pompa che presenta sempre gli stessi problemi perché è sempre una pompa scelta in economia.

  • La pompa aspira con difficoltà e produce poco vuoto.
  • Si danneggia se funziona occasionalmente a secco per breve tempo.
  • Non riesce ad aspirare con efficacia fluidi densi è viscosi (danneggiandosi spesso).
  • Subisce una forte e rapida usura meccanica.
  • Non è reversibile e non può liberarsi da sola da ostruzioni e bloccaggi.

La maggior parte delle volte che veniamo contattati per risolvere questi problemi, una nostra pompa Hose Carrier va a sostituire la onnipresente pompa inadeguata prevista sulla unità di filtrazione di marchio più o meno blasonato. Noi abbiamo da tempo perso l’interesse a comprendere il motivo per il quale i produttori di unità di aspirazione e filtrazione di olio contaminato cercano proprio il risparmio sulla pompa per filtrazione olio. Ci concentriamo con maggior soddisfazione proprio sulla loro clientela, gli utilizzatori finali, i quali hanno un solo vero interesse, risolvere completamente i loro problemi. Come nel recente caso di questo nostro cliente, facente parte di un importante gruppo internazionale operante nel mondo dei fasteneers ed dei sistemi di fissaggio. L’ennesima pompa “di prima installazione” del sistema di filtrazione  dell’olio, è stata sostituita da una Hose Carrier HCP 20 con motovariatore ad azionamento manuale mediante volantino. La pompa recupera morchie oleose che si formano nel processo produttivo, con grande efficacia ed eliminando tutti i sopracitati problemi generati dalla solita pompa di economica selezione, immancabilmente proposta di primo impianto dai produttori di sistemi di filtrazione.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20

Filtrazione emulsioni oleose ed oli esausti, pompe indicate.

Aspirazione e filtrazione oli contaminati da particelle solide e trucioli metallici

pompa per filtrazione emulsioni oleose e oli contaminatiSpesso il modo migliore per separare solidi dal liquido consiste nell’aspirarli e trasferirli direttamente in un filtro. Su questo schema si basano tutti i apparati di filtrazione oli esausti ed emulsioni oleose proposti dalla maggior parte di produttori. Tale metodo viene indicato come aspirazione diretta e prevede il passaggio del fluido e delle sue sospensioni direttamente attraverso la pompa e verso il filtro di separazione.

L’aspirazione diretta, è certamente la soluzione teoricamente migliore e la più utilizzata nella filtrazione di emulsioni oleose. La pompa a membrana tubolare è tra quelle che meglio si prestano a questo scopo per motivazioni diverse,tra le quali, grande resistenza all’usura meccanica, elevata capacità di adescamento.

Tuttavia, nella realtà, per quanto la pompa possa essere adatta o resistente, accade che le sospensioni siano talmente aggressive o dannose da non rendere economicamente sostenibile anche l’utilizzo di pompe in aspirazione diretta, per quanto esse abbiano caratteristiche di grande resistenza.

Filtrazione oli esausti contaminati per aspirazione indiretta

In questi casi l’unica modalità di impiego possibile, è la aspirazione indiretta. In questa modalità di lavoro, la pompa aspira ed effettua la filtrazione di emulsioni oleose, attraverso un filtro collocato in aspirazione, in modo da evitare l’ingresso dei corpi solidi particolarmente dannosi all’interno della pompa stessa. La Hose Carrier è l’unica pompa in grado di operare in questa complessa condizione operativa che prevede queste particolari caratteristiche:

  • Elevato vuoto in aspirazione.
  • Capacità di funzionamento a secco o ad intermittenza senza danno alcuno.
  • Resistenza all’usura meccanica.
  • Assenza di valvole e sedi valvola a passaggio limitato o sistemi di tenuta fragili e soggetti ad usura.

Dopo diverse esperienze negative con vari apparati e dispositivi sul mercato, una importante azienda leader nel settore della produzione di rubinetteria, si è affidata ad una Hose Carrier HCP 35 abbinata ad un filtro a cestello posto in aspirazione per il recupero di oli esausti, emulsioni oleose, e  lubrorefrigeranti pesantemente contaminati da trucioli metallici di proporzione rilevante derivanti dalla lavorazione dell’acciaio inossidabile e dell’ottone.

La pompa è stata collegata ad un filtro posto in aspirazione in modo che sia possibile aspirare le emulsioni oleose separandole al tempo stesso dai trucioli metallici potenzialmente molto dannosi. La pompa Hose Carrier supera ampiamente per affidabilità ed efficienza qualsiasi pompa montata dai produttori di unità di filtrazione per emulsioni oleose ed oli esausti, dato che in genere su tali apparati di mercato, si fa largo uso di pompe pneumatiche a doppia membrana o pompe a girante flessibile, completamente o parzialmente inadatte allo scopo, ma certamente economiche.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 35

Filtrazione in aspirazione fluidi delicati

Il metodo di filtrazione indiretta

pompa peristaltica per filtrazione liquidi in aspirazioneTalvolta capita che per particolari ragioni non sia possibile utilizzare un normale processo di aspirazione per il recupero di sospensioni solide in una massa liquida e si debba ricorrere alla metodologia della filtrazione liquidi in aspirazione. Le ragioni possono essere differenti, ma in particolare, in questo caso ci concentriamo sulla delicatezza e la fragilità del prodotto da recuperare, questo prodotto trattato da un nostro recente cliente, è di origine vegetale.

La struttura della sostanza è molto delicata, le esperienze condotte dal cliente in passato hanno fatto emergere diversi problemi di pompaggio con diverse pompe presenti nella disponibilità dell’azienda.

Il risultato era lo stesso, la preziosa massa solida veniva troppo deteriorata vanificando il successivo processo di lavorazione. Sottoponendoci il caso, abbiamo proposto un approccio totalmente diverso.

La soluzione al problema e la pompa adatta.

Il nostro concetto prevede di porre un filtro di separazione e recupero direttamente in aspirazione ad una nostra pompa Hose Carrier applicando di fatto la filtrazione indiretta,  in questo modo è possibile evitare qualsiasi effetto generato dal passaggio del prodotto all’interno della pompa stessa. Considerando questa possibilità, il cliente ha provveduto in breve tempo a modificare un proprio impianto di filtrazione esistente per adattarlo alla nuova situazione. La pompa HCP 20 da noi fornita ed implementata nel nuovo schema di impianto avrebbe fatto il reso. La pompa genera un vuoto continuo all’interno del filtro facendo confluire al suo interno la sostanza da separare, allontanando il liquido filtrato per altro uso. Una particolare automazione posta nel filtro prevede che raggiunto “l’intasamento” ideale del filtro, la pompa si fermi in modo da evitare effetti indesiderati alla delicata sostanza e consentendone il recupero mediante l’apertura del filtro stesso.

Il nuovo metodo di filtrazione  liquidi in aspirazione è stato un successo molto evidente, ed è stato ottenibile grazie alla piccola pompa HCP 20 che produce un vuoto elevato (fino al 95%) e non ha problemi a funzionare a secco o ad intermittenza come avviene durante la fase di adescamento e riempimento del filtro. Noi possiamo aggiungere che nessuna altra pompa può fare una cosa simile.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20.

Mi interessa ma senza impegno, tienimi informato