Pompe per schiume e surnatanti

Pompe per schiume galleggianti.pompe per schiume Hose Carrier HCP 25

La formazione di schiume negli impianti di depurazione può rappresentare una vera e propria sfida per gli operatori del settore, in quanto tali fenomeni possono causare problemi nel processo di depurazione e compromettere l’efficienza dell’impianto. Per questo motivo, esistono diverse strategie e tecniche per la rimozione delle schiume nei sistemi di depurazione, tra cui l’utilizzo di pompe per aspirazione di schiuma e surnatanti.

La schiuma che si forma negli impianti di depurazione può essere causata da una serie di fattori, tra cui l’eccessiva aerazione, la presenza di sostanze organiche, di prodotti chimici e detergenti, oppure di gas come l’azoto. La schiuma può accumularsi nei sedimentatori o negli impianti di filtrazione, causando rallentamenti o addirittura l’arresto del processo di depurazione.

Per evitare questi problemi, esistono diverse tecniche per la rimozione delle schiume. Ad esempio, è possibile utilizzare antischiuma, sostanze che consentono di eliminare la schiuma e di prevenire la sua formazione. Tuttavia, l’utilizzo di tali prodotti può avere un impatto negativo sulla qualità delle acque, pertanto sono considerati una soluzione temporanea.

Una delle tecniche più efficaci per la rimozione delle schiume è l’utilizzo di pompe per schiume. Queste speciali pompe, sono in grado di aspirare e trasferire i fluidi senza entrare in contatto con essi, possono essere utilizzate per rimuovere la schiuma accumulata negli impianti di depurazione. La pompa per schiume crea una pressione negativa all’interno del tubo, che aspira la schiuma e la convoglia verso l’area di accumulo o di smaltimento.

L’utilizzo di pompe per schiume  consente di eliminare la schiuma in modo selettivo, senza interferire con il processo di depurazione e senza causare impatti negativi sulla qualità dell’acqua. Inoltre, grazie alla loro capacità di aspirare e trasferire fluidi ad alta viscosità, queste pompe possono rimuovere la schiuma anche in presenza di fanghi attivi, senza compromettere la qualità del processo di depurazione.

Le schiume devono essere trasformate in un liquido pompabile

Inoltre, l’utilizzo di pompe per schiume e surnatanti Hose Carrier consente di ridurre il rischio di ostruzioni o blocchi nel sistema di depurazione. Grazie al loro funzionamento sicuro senza che si verifichino danni per il funzionamento continuo sulla componente gassosa caratterizzata do  pochissima presenza di liquido.

A tal scopo una pompa Hose Carrier HCP 25 interviene nel processo di depurazione di una azienda agroalimentare proprio per eliminare le fastidiose schiume che si formano durante il processo di depurazione, trasferendole dove possibile o letteralmente smontandole, eliminando la parte gassosa della schiuma, trasformandola in un fluido liquame da trasferire con semplicità.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 25

Pompe per reflui oleosi e abrasivi

Pompe per reflui oleosi e abrasivi difficili da pomparepompe per reflui oleosi, fanghi abrasivi, reflui densi e viscosi

La trafilatura è un processo che consente di ottenere fili e tubi metallici di diverse dimensioni e forme, ma è anche responsabile della produzione di reflui oleosi e abrasivi difficili da aspirare e trasferire. La gestione corretta di tali rifiuti è fondamentale per la tutela dell’ambiente e per garantire la sostenibilità dell’intero processo produttivo. In particolare, le pompe per reflui oleosi Hose Carrier rappresentano una soluzione ideale per aspirare e gestire questi tipi reflui grazie alle loro caratteristiche di notevole efficienza in aspirazione, resistenza alla abrasione e notevole capacità nel trasferire fluidi viscosi.

Le pompe per reflui oleosi Hose Carrier , sono in grado di aspirare con facilità i reflui oleosi e gestirli in modo sicuro e affidabile. Questi rifiuti hanno infatti una notevole carica abrasiva e una elevata viscosità, e ciò li rende difficili da gestire con le pompe tradizionali. Grazie alla loro capacità operative le pompe Hose Carrier possono invece garantire un servizio sicuro e funzionale

Ma non solo. Le pompe per reflui oleosi Hose Carrier rappresentano anche una semplificazione per la rigenerazione dei reflui, convogliandoli con facilità al processo di rigenerazione per il reintegro dei costosi lubrificanti e necessari all’interno del processo produttivo. Grazie alla loro capacità di aspirare i reflui viscosi, l’alta resistenza alla abrasione, l’insensibilità alla eventuale marcia a secco o a vuoto, non richiedono un particolare controllo e funzionano in modo preciso e controllato.

Recupero reflui oleosi: una soluzione efficiente e pratica.

In una importante fabbrica di produzione di semilavorati trafilati una pompa per reflui oleosi Hose Carrier HCP 35 ha il compito di aspirare e trasferire il refluo di lavorazione che si raccoglie nelle vasche delle macchine per trasferirlo ad un punto di raccolta prima del finale invio al processo di separazione che avviene in un impianto all’interno della azienda stessa.

La notevole capacità di aspirazione e resistenza alla abrasione della pompa Hose Carrier HCP 35 ha surclassato da subito per efficienza e facilità di uso, tutte le pompe precedentemente usati, al punto che se ne prevede l’acquisto di altri esemplari da destinarsi alle altre società del gruppo.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 35

Pompe per miele antiemulsione

Pompe per miele ad alta efficienza:

Utili per spostare considerevoli quantità di miele le pompe per miele per uso industriale sostanzialmente si dividono in due categorie, quelle che rispettano caratteristiche funzionali di massima efficienza, ed altre che soddisfano un desiderio di mercato con particolare attenzione all’aspetto economico.

Analizziamo quest’ultime: a questa categoria appartengono le pompe volumetriche a girante flessibile. Questo tipo di pompe sono le più diffuse perché sono la soluzione apparentemente più economica. Tali pompe dispongono di una girante in gomma che ruota all’interno di un corpo pompa in acciaio inossidabile strisciando letteralmente ad alta velocità per generare il vuoto necessario ad aspirare il miele. In genere sono prive di un riduttore e direttamente calettate ad un motore elettrico per abbassare i costi e diminuire il prezzo di vendita. Caratterizzate da prestazioni apparentemente interessanti e da costi bassi, sono molto invitanti per gran parte dei clienti che operano nel campo del miele.

In breve tempo il cliente si rende conto dei limiti di uso di tali pompe e impara presto a sue spese che una apparente economia si trasforma nella amara consapevolezza di avere fatto un dubbio investimento.

Problemi delle pompe a girante flessibile

  1. Consumo di giranti: Uno dei primi problemi che si presenta è l’oneroso consumo di giranti in gomma che come precedentemente indicato, strisciando ad alta velocità all’interno del corpo pompa, si riscaldano molto deteriorandosi rapidamente, tra l’altro rilasciando particolato in gomma nel prodotto pompato.
  2. La capacità di vuoto prodotta da tali pompe non è costante, ma proporzionale al numero di giri, ne consegue che per aspirare i fluidi più densi e difficili, è necessario che la pompa per miele giri alla massima velocità possibile aumentando il rischio di usurare e riscaldare eccessivamente la girante durante la fase di adescamento.
  3. La velocità di rotazione, in ogni caso troppo elevata, può creare emulsioni e ossigenazione del prodotto pompato.
  4. La pulizia accurata dopo l’uso, richiede lo smontaggio parziale perché la pompa non è in grado di svuotarsi completamente per evidenti ragioni progettuali.
  5. La tenuta meccanica, sempre presente nelle pompe a girante flessibile, viene lubrificata nella maggior parte dei casi dal fluido pompato. In caso di funzionamento a vuoto la tenuta è soggetta a logorarsi rapidamente, rendendo necessario il totale smontaggio della pompa per sostituire il componente, già di per se costoso.
  6. Il modesto vantaggio derivante dalla loro incomparabile economicità, viene rapidamente annullato dalla quantità di ricambistica onerosa che tale pompa richiede e dalle inefficienze funzionali.

Come deve essere una pompa per miele efficace ed efficiente.pompa per miele

    1. La capacità di produrre vuoto resta costante indipendentemente dal numero di giri. Essendo il miele un fluido molto viscoso, è necessario che la pompa produca un vuoto molto elevato. Le pompe Hose Carrier producono un vuoto del 95% a qualsiasi velocità di rotazione. Questa caratteristiche consente l’aspirazione di fluidi a maggior viscosità rispetto a qualsiasi tipo di pompa.
    2. La pompa può adescarsi a secco, rapidamente e senza alcun invasamento. La pompa Hose Carrier non è sensibile alla marcia a vuoto o ad intermittenza. L’occasionale funzionamento discontinuo non crea nessun problema.
    3. La velocità di rotazione deve essere più bassa possibile, questo è l’unico modo per evitare emulsione o possibili danni al prodotto pompato. Le pompe per miele Hose Carrier sono caratterizzate da regimi rotatori molto modesti, raramente superiori ai 90 giri al minuto.
    4. La pompa si deve pulire rapidamente senza richiedere smontaggio alcuno o la rimozione dal sito di lavoro. La pompa Hose Carrier si vuota completamente e non è possibile che si formino ristagni di fluido all’interno della stessa. La pulizia avviene con un semplice risciacquo con acqua o con solventi idonei e compatibili con il prodotto pompato.
    5. Semplicità ed economicità di intervento, nella pompa Hose Carrier è presente un solo organo di usura, di lunghissima durata e di facile sostituzione. L’operazione non richiede che pochi minuti e non è necessario nemmeno lo montaggio delle tubazioni di linea.
    6. Nelle pompe Hose Carrier non esiste la possibilità di contaminazione alcuna, il prodotto rimane entro contenuto nella membrana tubolare, Nessun organo meccanico della pompa è bagnato dal fluido pompato, la membrana tubolare è naturalmente in gomma alimentare con certificazione FDA.

    Tra le pompe per miele, uno dei modelli più diffusi è la HCP 20 che si distingue per capacità, compostezza e funzionalità.

    Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20

Pompe per olio di soia

Pompe per olio di soia e problemi di funzionamento:

Per una recente applicazione, un nostro cliente era alla ricerca di una pompa che risolvesse i problemi riscontrati nelle procedenti esperienze con le tradizionali pompe a ingranaggi usate in azienda.

Operante nel settore dei mangimi, in questa società si fa largo uso di pompe a ingranaggi per il trasferimento di fluidi densi di varia natura. Le pompe a ingranaggi sono certamente efficienti e durevoli, ma spesso incontrano qualche limite invalicabile.

Nel caso specifico il nostro cliente deve aspirare olio di soia grezzo, il prodotto è un fluido viscoso composto anche da una notevole quota residuale di materiale solido, nel momento del ciclo di trasferimento, si trova termicamente condizionato ad una temperatura relativamente elevata. L’operazione di pompaggio consiste nella aspirazione soprabattente del fluido contenuto in vasche interrate.

Pompe per olio di soia ed esperienze deludenti:

La pompa a ingranaggi nella disponibilità dell’azienda ha dato da subito evidenti problemi di inadeguatezza. La scarsa capacità di adescamento e la presenza di elevata residuale solida ha messo fuori servizio in breve tempo la pompa. L’introduzione in ciclo di una pompa pneumatica ad aria compressa a migliorato solo in parte la situazione. Tuttavia, la presenza rilevante di sospensione solida eterogenea, limitava il funzionamento ottimale della pompa per olio di soia compromettendo il funzionamento delle valvole a causa del frequente intasamento dovuto alla interposizione dei solidi in transito tra le valvole e le sedi. A causa di questo fenomeno si generavano frequenti e fastidiosi interventi di pulizia per ripristinare il funzionamento della pompa a membrana pneumatica.

Il problema è stato definitivamente risolto introducendo nel ciclo una pompa Hose Carrier HCP 25 che con le sue caratteristiche specifiche è particolarmente adatta a questa funzione.

Quali sono le caratteristiche che fanno della HCP 25 una delle migliori pompe per olio di soia?:pompe per olio di soia hcp 25

  • La pompa è autoadescante e produce un vuoto così elevato, che rende possibile l’aspirazione del fluido caldo (ovviamente nei limiti che le leggi della fisica pongono alla condizione).
  • La pompa non ha alcun problema di occlusione o intasamento, perché non sono presenti componenti interferenti come valvole, sedi o tenute meccaniche, consentendo un funzionamento lineare, senza interruzioni.
  • La pompa non subisce danni per l’occasionale funzionamento a vuoto o intermittenza.
  • Le operazioni di pulizia a fine ciclo di produzione sono facili e veloci perché non è richiesto lo smontaggio di alcun componente, la pompa si svuota da sola completamente con un semplice risciacquo, senza che possa crearsi il rischio di ristagni potenzialmente dannosi se trascurati.

Dal 2018 la pompa per olio di soia Hose Carrier HCP 25 aspira e trasferisce il prodotto grezzo necessario al ciclo produttivo della azienda, senza che vi sia stato alcun bisogno di manutenzione significativa, garantendo un servizio affidabile e soprattutto molto economico.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 25

 

Pompe per salsa di pomodoro.

Pompe per salsa di pomodoro. Applicazioni tipiche:

Frequentemente le pompe Hose Carrier a membrana tubolare trovano applicazione nel settore alimentare grazie alle loro particolari caratteristiche di efficienza e versatilità. Nel caso specifico, il nostro cliente aveva bisogno di integrare all’interno di una nuova linea di produzione una pompa in grado di operare il dosaggio di salsa di pomodoro nel processo produttivo.

La pompa per salsa di pomodoro Hose Carrier HCP 20 dotata di inverter, deve integrarsi all’interno di una linea per la produzione di preparati alimentari come primi piatti pronti, pizze surgelate, lasagne, preparati alimentari surgelati.

Ricevendo i segnali di campo previsti dall’automazione, la pompa deve dosare prodotti a base di salsa di pomodoro, concentrati, sughi pronti e prodotti caratterizzati da viscosità variabili ma in genere piuttosto elevate, con sospensioni solide da restituire intatte.

Pompe per salsa di pomodoro, quelle ideali.Pompe per salsa pomodoro HCP 20

Per consentire il perfetto funzionamento del ciclo di produzione la pompa a membrana tubolare deve garantire queste caratteristiche:

  • Portata variabile (anche da remoto con segnale 0-20 mA) secondo le necessità di ciclo.
  • Bassa velocità di rotazione per non scomporre o deteriorare il prodotto pompato.
  • Possibilità aspirazione e trasferimento solidi (in accordo alle dimensioni della pompa)
  • Grande capacità di vuoto per un adescamento pronto e rapido.
  • Insensibilità alla potenziale marcia a secco o a vuoto.
  • Costanza e precisione di dosaggio.
  • Semplicità di pulizia e sanitizzazione
  • Costi di gestione ridotti e manutenzione minimale.

 

Tutte queste caratteristiche tipiche delle pompe per concentrato di  pomodoro ideali  sono presenti nella HCP 20, che può perfettamente garantire affidabilità in aspirazione con un vuoto generato fino al 95%, rendendo possibile operare con fluidi e composti molto viscosi. La precisione nel dosaggio è resa possibile dall’integrazione dell’inverter capace di regolare la velocità di rotazione della pompa mediante i segnali di campo ricevuti ed istantaneamente elaborati. La pulizia della pompa a fine ciclo, è molto semplice perché non può verificarsi in nessun modo in fenomeno del ristagno di prodotto, condizione tipicamente presente in qualsiasi altro tipo di pompa. Naturalmente la pompa può essere lavata con anche sistemi C.I.P. / S.I.P.

I costi di gestione sono incomparabilmente bassi perché il tutto si risolve con la sostituzione dell’unico organo di usura previsto, la membrana tubolare, realizzata in FDA compliant, di grande resistenza e durata.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20