Pompa per creme spalmabili di nocciola e cioccolato

Pompare crema di nocciole e cioccolato, ad alta viscosità

Pompa per creme spalmabili, per questo particolare prodotto alimentare, ampiamente diffuso nel nostro mercato interno, ed in forte crescita verso l’export, vengono normalmente utilizzate pompe volumetriche del tipo a lobi. In linea di massima, la crema di nocciole e mandorle non crea particolari problemi di trasferimento. Le pompe a lobi richiedono tutto sommato poca manutenzione e garantiscono una durata molto lunga.pompe per creme spalmabili di cioccolato,nocciole,mandorle

Ma la sempre maggior diffusione di queste deliziose creme spalmabili ha generato anche una varietà di gamma per offrire prodotti per gusti sempre più esigenti.

Alla classica crema di nocciole universalmente nota, se ne aggiungono nuovi tipi per coprire un mercato sempre più ampio.

Al crescere del mercato, crescono sicuramente le soddisfazioni dei clienti ma a volte anche i problemi produttivi possono aumentare, in particolare per una semplice pompa per crema di nocciole.

E’ questo il caso di questo nostro cliente, da sempre produttore di questo goloso prodotto.

Le ultime versioni di creme spalmabili in lavorazione, posseggono consistenza e densità leggermente diverse dal solito, ma quel tanto che basta a creare nuovi problemi. In particolare le vecchie e fidate pompe a lobi, con quest’ultimo prodotto hanno iniziato a creare problemi dovuti al caramellizzazione degli zuccheri per effetto del calore provocato dalla rotazione dei lobi. Anche se l’alimentazione delle pompe avviene sottobattente, per poter migliorare l’afflusso del prodotto è necessario che la pompa sviluppi un notevole vuoto in aspirazione, naturalmente senza che di verifichino danni alla pompa o al prodotto trattatato condizione di lavoro non più garantibile dalla vecchia pompa a lobi.

Da un paio di mesi una pompa per creme spalmabili Hose Carrier HCP 20 ha sostituito la precedente pompa a lobi proprio nella lavorazione di queste sostanze dotate di viscosità superiore alla media. La pompa sta funzionando perfettamente riuscendo ad aspirare e trasferire il prodotto con grande efficacia e come era prevedibile nessuno dei problemi avuti con la pompa a lobi si è più manifestato. Maggiore facilità e rapidità di pulizia e nessuna possibilità di ristagno concorreranno a ridurre ulteriormente i tempi morti sempre presenti con l’impiego della precedente pompa a lobi.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20

Pompe per fanghi abrasivi.

Disidratazione fanghi derivanti dal taglio di materiale lapideo.

Pompe per fanghi di grande efficacia. Di recente abbiamo risolto un importante problema che si presentava ad un nostro cliente attivo nel settore ecologico di disidratazione dei fanghi. La soluzione si è concretizzata con la sostituzione di una pompa a cavità progressiva, con una nostra pompa Hose Carrier HCP 65 per aspirazione e travaso di fanghi abrasivi.pompe per fanghi. autoadescanti e resistenti alla marcia a secco

La precedente installazione del cliente, prevedeva uso di una pompa monovite che doveva prelevare fanghi abrasivi contenuti in cisternette da 1000 litri.

I fanghi vengono aspirati dall’imboccatura superiore della cisternetta introducendo il tubo di aspirazione della pompa monovite. La pompa deve quindi operare in aspirazione per autoadescamento, condizione notoriamente critica per una pompa a cavità progressiva. Come è noto, la pompa monovite è certamente autoadescante, ma non in grado di funzionare a secco senza danno.

Spesso, la natura dei fanghi conferiti al cliente per la disidratazione, è diversa a secondo l’origine di formazione. Il fango deve peraltro essere aspirato per convogliarlo in un decanter per la disidratazione. Frequentemente la pompa monovite operante in condizioni di autadescamento, non riesce a formare un afflusso di liquido costante, esponendosi di conseguente a periodi prolungati di funzionamento a vuoto.

La natura abrasiva dei fanghi trattati, genera oltretutto una severa azione erosiva sul gruppo statore e rotore della pompa a cavità progressiva. L’impossibilità di collocare la pompa monovite sottobattente, esponeva la stessa a notevole usura e frequenti guasti.

La riparazione ed il ripristino della pompa, cominciava a diventare una questione di costo piuttosto considerevole.

Il fermo macchina della pompa, ed in generale dell’impianto procura perdite di tempo significative. La soluzione a questo problema è stata trovata sostituendo la pompa monovite con una nostra pompe per fanghi a membrana tubolare Hose Carrier HCP 65 dotata di inverter per la regolazione della portata, in modo da potersi adattare facilmente alle diverse caratteristiche dei fanghi conferiti per le operazioni di disidratazione.

Pompe per trattamento fanghi con una caratteristica ideale: la resistenza.

Totalmente insensibile alla marcia a secco e in grado di sviluppare un vuoto molto superiore alla pompa monovite, la HCP 65 aspira con maggiore efficacia i fanghi contenuti nelle cisternette. Il rischio di deteriorare la pompa a causa di un afflusso discontinuo del fluido è del tutto inesistente.

L’unico organo di usura previsto, la membrana tubolare, è oltretutto sostituibile sul posto in pochi minuti senza neppure rimuovere le tubazioni. La precedente pompa monovite doveva essere smontata e rimossa per essere riparata in officina con notevole costo in termini di parti di ricambio e mano d’opera. L’esperienza del cliente è stata così positiva che prevede l’acquisto di una seconda pompa per l’ampliamento dell’impianto con l’introduzione di una nuova centrifuga decanter in fase di realizzazione.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 65

Pompe per filtrazione olio contaminato.

Filtrazione olio. La pompa  giusta, argomento spesso sottovalutato.

Abbiamo notato che in pratica quasi tutti i produttori di sistemi di aspirazione e filtrazione di olio ed emulsioni, risparmiano più possibile proprio su dei componenti deputati a fare un lavoro molto importante, le pompe per filtrazione olio contaminato.

Pompe autoadescanti per filtrazione olio contaminatoSpesso i nostri clienti sono dotati di sistemi di recupero e filtrazione olio di ottima marca, pare che funzionino in modo eccellente, senza problema alcuno, tranne la pompa che presenta sempre gli stessi problemi perché è sempre una pompa scelta in economia.

  • La pompa aspira con difficoltà e produce poco vuoto.
  • Si danneggia se funziona occasionalmente a secco per breve tempo.
  • Non riesce ad aspirare con efficacia fluidi densi è viscosi (danneggiandosi spesso).
  • Subisce una forte e rapida usura meccanica.
  • Non è reversibile e non può liberarsi da sola da ostruzioni e bloccaggi.

La maggior parte delle volte che veniamo contattati per risolvere questi problemi, una nostra pompa Hose Carrier va a sostituire la onnipresente pompa inadeguata prevista sulla unità di filtrazione di marchio più o meno blasonato. Noi abbiamo da tempo perso l’interesse a comprendere il motivo per il quale i produttori di unità di aspirazione e filtrazione di olio contaminato cercano proprio il risparmio sulla pompa per filtrazione olio. Ci concentriamo con maggior soddisfazione proprio sulla loro clientela, gli utilizzatori finali, i quali hanno un solo vero interesse, risolvere completamente i loro problemi. Come nel recente caso di questo nostro cliente, facente parte di un importante gruppo internazionale operante nel mondo dei fasteneers ed dei sistemi di fissaggio. L’ennesima pompa “di prima installazione” del sistema di filtrazione  dell’olio, è stata sostituita da una Hose Carrier HCP 20 con motovariatore ad azionamento manuale mediante volantino. La pompa recupera morchie oleose che si formano nel processo produttivo, con grande efficacia ed eliminando tutti i sopracitati problemi generati dalla solita pompa di economica selezione, immancabilmente proposta di primo impianto dai produttori di sistemi di filtrazione.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20

Pompe per sversamenti e drenaggi di emergenza.

Sversamenti e liquidi inquinati, attrezzature per il recupero.

Già attiva nel settore ecologico nell’ambito della zona industriale di Marghera (Ve), una società nostra cliente si è recentemente dotata di una pompa Hose Carrier HCP 40 per le operazioni di drenaggio, bonifica e recupero di sversamenti di sostanze inquinanti di origine industriale. La pompa HCP 40 deve operare in presenza di fluidi potenzialmente pericolosi e chimicamente aggressivi in abbinamento con appositi accessori dedicati per facilitarne l’uso sul sito operativo.

pompe per sversamenti e di emergenzaLa pompa HCP 40 è stata scelta per le sue caratteristiche costruttive e le prestazioni particolarmente elevate che può garantire con sversamenti fluidi di ogni tipo. Dotata di inverter per la regolazione della velocità di rotazione, la pompa può adattarsi a funzionare con liquidi e fluidi con viscosità molto diverse, potendo aspirare e trasferire sversamenti liquidi generici o spessi e fangosi.

La resistenza all’attacco chimico è assicurato dalla possibilità di utilizzare all’evenienza membrane tubolari in vari materiali in modo da coprire con la massima compatibilità qualunque condizione di potenziale utilizzo.

Il particolare schema costruttivo della pompa Hose Carrier, non consente al fluido pompato di entrare in contatto con organi meccanici della pompa, limitando molto la manutenzione e assicurando la durata elevata della pompa per un servizio efficiente nel tempo.

Pompe per emergenza chimica sicure e facili da usare.

La pompa facilita molto l’operatore perché è autoadescante a secco e non richiede né valvole di fondo ne invasamento. La pompa entra in funzione aspirando lo sversamento in pochi istanti con la massima sicurezza per l’operatore. Tra le caratteristiche più interessanti della pompa Hose Carrier, vi è anche la perfetta reversibilità in linea, la reversibilità di funzionamento permette di eliminare eventuali occlusioni in aspirazione mediante la contro rotazione. Nessun problema in caso di funzionamento a secco, la pompa non necessita di un controllo stretto da parte dell’operatore che non dovrà intervenire per fermare la pompa a drenaggio completato per evitare danni dovuti al funzionamento a vuoto. La pompa è dotata di un carrello interamente realizzato in acciaio inox aisi 304 resistente alla corrosione disegnato in modo da proteggere la trasmissione e l’unità inverter da urti e impatti, sempre possibili in ambiente operativo.

La pompa Hose Carrier una volta completato l’intervento è semplice da pulire e sanificare, perchè si svuota completamente senza che vi sia la possibilità che si generino ristagni pericolosi per la salute degli operatori.

Semplice e funzionale la pompa Hose Carrier HCP 40 è uno strumento moderno ed efficace in grado di aspirare in modo sicuro, sversamenti di fluidi aggressivi e pericolosi, per impieghi di emergenza o il travaso di liquidi di incerta origine. In abbinamento alla speciale versione motopompa autoadescante, completa l’offerta di strumenti specifici per l’ecologia.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 40

Pompe per polimeri di spalmatura

Pompe per spalmatrici e problemi di uniformità del processo.

pompe peristaltiche per spalmatrici e polimeri di spalmaturaLa spalmatura è un processo tessile molto diffuso e consiste nell’abbinamento di una base di tessuto o altro materiale con un componente chimico in forma semisolida o solida con lo scopo di ottenere un prodotto finale con determinate caratteristiche di progetto o design.

Nel caso si utilizzi prodotti di spalmatura a base liquida, ovviamente per trasferire il composto alla macchina spalmatrice vengono utilizzate pompe per spalmatrici  o pompe genericamente idonee ad operare con polimeri di spalmatura , in linea di massima le pompe più diffuse nel settore sono le pompe pneumatiche a membrana e le pompe a pistone.

Questo nostro cliente ha in uso diverse pompe a pistone per la propria applicazione, ma tutte col tempo generano lo stesso problema.

Problemi di inclusione aria nelle pompe a pistone.

Nel tempo si è notato tuttavia che proprio attraverso il pistone veniva introdotta una modesta quantità di aria sufficiente a creare alcuni problemi con gravi ricadute sulla qualità del prodotto finito.

Per quanto modesta, la quantità di aria aspirata era in misura sufficiente a creare una consistente inclusione di microbolle all’interno della massa di polimero di spalmatura.

Le bolle di aria introdotte dalle pompe per spalmatura, si liberano dal polimero durante la fase di processo generando continuamente difetti di uniformità e di distribuzione del prodotto sul tessuto durante la fase di accoppiamento. Lo scarto di prodotto finale ha assunto dimensioni tali da rendere necessario il totale ripensamento del processo proprio a causa di una modesta pompa pneumatica a pistone, largamente usata in azienda.

Coinvolti a cercare una soluzione al problema abbiamo proposto una nostra pompa tipo Hose Carrier HCP 20 dotata di regolazione di velocità a mezzo inverter per essere utilizzata al posto delle precedenti pompe per spalmatura a pistone.

La pompa introdotta ha immediatamente risolto i problemi riscontrati con le pompe usate in precedenza già dal primo utilizzo. Nessuna inclusione di aria è possibile in fase di aspirazione, la notevole capacità di vuoto prodotto ,consente l’uso della pompa HCP 20 anche con viscosità oltre i 50.000 cps. L’azionamento della pompa di tipo elettromeccanico consente una facile regolazione della portata in modo molto più semplice e preciso rispetto alle pompe pneumatiche. Piena reversibilità in linea,nessun problema in caso di funzionamento a secco.

Certamente le pompe per spalmatura pneumatiche a pistoni sono la scelta più comune e diffusa, ma ancora una volta la pompa Hose Carrier fa la differenza garantendo un livello più elevato di affidabilità e versatilità di qualsiasi altra pompa.

Maggiori informazioni sulla pompa : Hose Carrier HCP 20